Cosa succede all’esecutato dopo una vendita all’asta di un immobile che non permette di coprire tutti i debiti?
Nel caso in cui, dopo la vendita all’asta di un immobile, la situazione debitoria non si appiana, permanendo dei debiti (40, 50 o 100mila Euro, la sostanza dei fatti è la stessa, anzi tende poi a peggiorare progressivamente…) la prospettiva è quella di trovarsi senza casa e con i debitori ancora attivi nel dover recuperare il resto della somma.
La seconda conseguenza certa è l’impossibilità totale di accedere a qualunque tipo di finanziamento.
Altra difficoltà pratica immediata è quella di non poter sottoscrivere eventuali contratti d’affitto per una nuova casa.

“UNA VOLTA VENDUTA CASA ALL’ASTA, CHE ALTRO POSSONO CHIEDERMI?”
Purtroppo, ancora troppa gente, su questo argomento ha convinzioni che non corrispondono alla realtà:
“una volta che la banca avrà venduto la mia casa all’asta, cosa altro potranno volere da me?”
Se la vendita all’asta non riesce a coprire il debito complessivo, cosa che purtroppo difficilmente si verifica, si continuerà ad avere a che fare per il resto della vita con la parola “debiti”. I creditori, cioè, avvieranno tutte le altre procedure per rientrare della rimanente parte di quanto a loro dovuto. Parliamo di procedure pienamente legittime e che scatteranno in modo automatico.
Procedure per il recupero crediti residui dopo vendita all’asta di un immobile
PIGNORAMENTO DELLO STIPENDIO O DELLA PENSIONE
Sia in caso di stipendio che di pensione, questa entrata mensile verrà automaticamente pignorata fino ai 2/5!! (Da 1.000€ se ne percepirà solo 600 e così via…).
ALTRI BENI PIGNORATI
Allo stesso modo potranno essere immediatamente aggrediti altri beni quali auto e mobili di casa.
Anche in questo caso sarebbe opportuno riflettere, magari prima di arrivare alla vendita all’asta dell’immobile, sul fatto di dover da un giorno all’altro rinunciare a un mezzo come l’auto. Ciò può rappresentare un ulteriore ostacolo a svolgere una qualunque attività e quindi limitare ancor più le possibilità di sostenere la propria famiglia.
COSA AVVIENE SE CI SONO DEI FIGLI MINORENNI?
Ecco un’altra erronea convinzione che, purtroppo, ancora molta gente ha.
Anche questo, sfortunatamente, è frutto della mancata conoscenza di ciò che è stabilito per Legge. Neanche infatti quando in casa vivono bimbi piccoli, dopo una vendita all’asta della stessa, si può in nessun modo fermare il processo di sgombero forzato.
Per questo pensiamo sia decisamente meglio agire prima, dal momento che una possibilità di evitare tutto questo può esserci realmente.
Perché, allora, non prenderla subito in considerazione e ritrovarsi invece a dover, dopo l’asta, da un giorno all’altro, tornare a chiedere un po’ di spazio nella casa dei genitori portandosi dietro la famiglia, non potendo sottoscrivere un contratto d’affitto?
